vergissmeinnicht

Vergissmeinnicht (il nontiscordardimé) - I ricordi

Forse ci sono delle piccole stelle gialle in mezzo al blu intenso dei petali che ricordano le stelle nel cielo che ci affascinano di una certa maniera: dall'Europa fino alla Cina e Giappone, questo fiore viene chiamato ovunque alla stessa maniera: forget - me - not, ne m'oubliez pas, no-me-olvides, forglan-mig-ikee, Wu Wang Cao e nontiscordardimé. È il simbolo dei ricordi affettuosi, dell'addio amoroso, dell'amicizia e soprattutto della fedeltà.

Così questo piccolo fiore è circondato da molte leggende e poesie. Già Goethe raccontava nella sua ballata "Blümlein Wunderschön", di un conte abbandonato in carcere che aveva solamente un pensiero: che la sua amata non si scordasse mai di lui. Da una finestra della torre scelse il nontiscordardimé la cui vista prometteva la fedeltà del suo amore. Nella tragedia di Shakespeare, Amleto, Ophelia disse: "Ecco del rosmarino; è per memoria. Non ti scordare, amore; e qui le viole per i tuoi pensieri." Una volta si usavano il fiore e le radici per fare degli incantesimi d'amore.

Oggigiorno, il blu dei petali ci affascina nei mazzi di fiori – oppure servono per dare un profumo più nobile e delicato ai nostri saponi.

 
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